Questo sito utilizza cookies tecnici necessari per il suo corretto funzionamento e per garantire una migliore esperienza di navigazione e cookie analitici per statistiche in forma anonima e aggregata. Proseguendo la navigazione o chiudendo il banner si accetta l'uso dei cookies. Per ulteriori informazioni consultare l'informativa sui cookies.

  • Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna
  • Papa Francesco nell' Aula Magna della Facoltà Teologica
  • Inaugurazione del nuovo Anno Accademico
  • Studenti della Facoltà
  • Sala consultazione della Biblioteca

Storia

Fondata nel 1927, la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, è la prima Facoltà Teologica italiana extra urbem

PFTS Sito Cuglieri

ORIGINI

La Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna è stata eretta a Cuglieri (Oristano) dal papa Pio XI con la Costituzione Apostolica "Nostrarum partem" del 5 agosto 1927. È la prima Facoltà Teologica italiana extra urbem e si inserisce nella antica tradizione degli studi universitari in Sardegna che era iniziata nei collegi gesuitici di Sassari (a partire dal 1562) e di Cagliari (a partire dal 1564). Il 14 maggio 1612, il Padre Claudio Acquaviva, Generale della Compagnia di Gesù, elevava il collegio di Sassari alla funzione di Università di diritto ecclesiastico per il conferimento dei gradi accademici in Filosofia e Teologia. Nel 1617 Filippo III re di Spagna eresse il medesimo collegio in Università di diritto regio con le stesse due facoltà. Intanto il collegio di Cagliari era stato elevato a Università dal Papa Paolo V il 12 febbraio 1607 e poi da Filippo III nel 1620, ma i corsi nella stessa non iniziarono che nel 1626. A quest’ultima data Cagliari nasceva provvista di tutte le facoltà consuete nell’insegnamento universitario di allora, tanto che, nel 1931, sarà citata espressamente dalla Costituzione Apostolica Deus scientiarum Dominus fra i celebri atenei che documentano nel mondo lo zelo della Chiesa per le scienze. Sassari, con l’autorizzazione di Filippo IV, completava le sue facoltà nel 1632, e otteneva il riconoscimento pontificio per quella di Diritto Canonico pochi anni dopo. La Compagnia di Gesù prestò la sua opera nelle due Università sarde sino alla sua soppressione nel 1773.

SEPARAZIONE

In seguito alla legge n. 1251 del 26 gennaio 1873, che aboliva le Facoltà Teologiche nelle Università del Regno d’Italia, i seminari diocesani organizzarono autonomamente gli studi ecclesiastici. Il Pontefice Pio IX, con Breve Innumera splendidaque del 1° dicembre 1876, istituiva, presso i Seminari di Cagliari e di Sassari, la serie completa dei gradi accademici, dal Baccellierato al Dottorato, approvando gli Statuti dei due “Collegi Teologici”.

LA NUOVA FACOLTÀ

Con la Costituzione Nostrarum partem del 5/8/1927 il papa Pio XI riuniva i Seminari preesistenti fondando il Seminario Maggiore per la formazione del clero di tutta la Sardegna, e lo costituiva nell’edificio che la Santa Sede aveva fatto costruire a questo fine a Cuglieri, nella zona centrale dell’Isola, affidandone la direzione ai religiosi della Compagnia di Gesù. Nello stesso tempo il Papa concedeva al Seminario il diritto di conferire i gradi accademici in Teologia e Filosofia, secondo le leggi pontificie in vigore. Con questo atto si erigevano in Cuglieri le due Facoltà di Teologia e di Filosofia, le quali, secondo la medesima Costituzione, dovevano continuare l’attività scientifica delle precedenti Università di Cagliari e di Sassari.

DOPO IL CONCILIO

Il rinnovamento promosso dal Concilio Vaticano II ha richiesto alle Facoltà ecclesiastiche una revisione completa dei loro ordinamenti. In seguito alle Normae quaedam ad Constitutionem Apostolicam “Deus scientiarum Dominus” recognoscendam, emanate dalla Santa Sede, la Facoltà Teologica sarda elaborava una proposta di revisione dei suoi Statuti, ottenendo l’approvazione provvisoria dalla Congregazione per la Educazione Cattolica in data 2 febbraio 1974.
Nell’anno accademico 1972-73, la medesima Congregazione affidava la direzione della Pontificia Facoltà di Teologia alla Conferenza Episcopale Sarda che, a sua volta, firmava con la Compagnia di Gesù una convenzione della durata di sei anni e rinnovabile, attraverso la quale si affidava alla stessa Compagnia la direzione accademica della Facoltà.
Nel frattempo, con l’anno accademico 1971-72, la Facoltà di Teologia aveva trasferito la propria sede a Cagliari, in via Enrico Sanjust 13, dove ha la sua sede giuridica. Ottemperando, infine, al mandato della Costituzione Apostolica Sapientia christiana promulgata dal papa Giovanni Paolo II il 15 aprile 1979, la Facoltà intraprendeva una revisione degli Statuti. Il testo degli Statuti così rinnovati, otteneva l’approvazione provvisoria il 25 novembre 1981. Gli Statuti hanno ricevuto l’approvazione definitiva, senza limiti di tempo, il 25 marzo 1987.

OGGI

Il 12 marzo 1999 la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna è stata iscritta nel Registro delle “Persone Giuridiche” presso il Tribunale di Cagliari a seguito del Decreto Ministeriale del 7 dicembre 1998. L’Accordo di Cooperazione tra l’Università degli Studi di Cagliari e la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, stipulato il 9 febbraio 1993 – e rinnovato il 15 novembre 2004 e, nuovamente, il 25 luglio 2011 – è espressione e frutto di un cammino contrassegnato dal dialogo, dal desiderio e dalla ricerca del confronto, nel rispetto dell’autonomia propria ad ognuna delle due Istituzioni e, soprattutto, dal reciproco riconoscimento dell’importanza del sapere e dei valori di cui le due realtà accademiche sono portatrici. In base a tale accordo è consentito in regime di reciprocità, agli studenti universitari di conseguire crediti seguendo corsi a titolo gratuito, a libera scelta dello studente, e superando i relativi esami presso la Facoltà Teologica. Pertanto, insegnamenti impartiti presso la Facoltà Teologica potranno essere inseriti all’interno di specifici percorsi curriculari presso Facoltà dell’Ateneo, così come insegnamenti attivati presso Facoltà dell’Ateneo potranno essere inseriti all’interno di specifici percorsi curriculari presso la Facoltà Teologica.