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La musica liturgica nella Guinea Equatoriale

CAGLIARI, 15 gennaio 2021 - E' stato appena pubblicato dalla PFTS University Press il volume a cura di Marco Lutzu dal titolo: "Ntonobe. Musica liturgica tra i fang della Guinea Equatoriale". Il volume è il frutto di un progetto di ricerca biennale, promosso dalla Facoltà Teologica della Sardegna e finanziato dalla CEI, di documentazione audiovisiva su alcune pratiche devozionali e liturgiche della Guinea Equatoriale. Il progetto, dal titolo “Musica e devozione popolare tra Sardegna e Guinea Equatoriale”, ha visto la collaborazione tra

la Facoltà Teologica della Sardegna – e in particolare del prof. Roberto Caria, docente di Teologia Morale – e l’Università di Cagliari con il coinvolgimento del prof. Ignazio Macchiarella e del dott. Marco Lutzu, entrambi esperti di etnomusicologia. Il progetto è inoltre nato e si è reso possibile grazie all’idea iniziale e alla collaborazione fattiva di un sacerdote della Diocesi di Oristano, don Simon Pedro Ela Ncogo Abang, originario della Guinea Equatoriale e impegnato da anni nel favorire il recupero di pratiche musicali legate alla devozione popolare in Sardegna e, allo stesso tempo, nel promuovere il confronto culturale tra le stesse e quelle della Guinea Equatoriale.

Quali parti essenziali di questo progetto ci sono stati due viaggi nella Guinea Equatoriale, realizzati nei mesi di giugno-luglio 2019 e nel mese di ottobre 2019. Si trattava di realizzare una campagna di documentazione audiovisiva per identificare e studiare alcune pratiche musicali a carattere devozionale della popolazione locale. Dunque uno studio propriamente interdisciplinare, tra storia, liturgia e musicologia, che ha visto impegnati in questi viaggi alcune figure di specialisti di questi ambiti come Gigi Oliva, direttore di coro in Sardegna ed esperto di musica sacra, Roberto Murgia, medico e fotografo, ed infine, soprattutto, Marco Lutzu, etnomusicologo e ricercatore in questa disciplina all’Università degli Studi di Cagliari.

“Siamo partiti in Africa”, ha detto il dott. Lutzu, “con l’intento di creare un primo archivio audiovisivo del ‘ntonobe’, questo genere musicale liturgico in lingua fang. Volevamo anzitutto documentare qualcosa che non è mai stato documentato, ma anche capire e studiare una cultura unica nel suo genere”. I canti liturgici in lingua fang non sono così diversi dai modelli originari spagnoli o europei quanto a contenuti e testi, o strutturazione: c’è quasi sempre una parafrasi dei salmi, il Credo, il Kyrie, e dei messaggi pastorali non dissimili dai nostri. “Quello che è davvero originale”, ha detto Lutzu, “è il modo con cui linguaggi diversi sono stati messi insieme. La vocalità potrebbe anche assomigliare a quella di un coro delle nostre parrocchie, cioè si sentono le quattro voci e la disposizione tecnica degli intervalli. Ma la vera differenza sta nella commistione di ritmi, data anche dal set di vari xilofoni da loro utilizzati, che si combinano sovrapponendosi in maniera molto fitta e poliritmica, e creando un contrappunto continuo. In sostanza, è un coro ‘europeo’, ma in lingua fang e con ritmi complessi specificamente africani”.

Il volume è una miscellanea a cura del dott. Lutzu con diversi interventi di tutti i protagonisti di questo progetto di ricerca sui temi generali del’evangelizzazione della Guinea Equatoriale, della teologia dell’inculturazione, fino alla vicenda autobiografica di don Simon Pedro e a un saggio etnomusicologico dello stesso Lutzu. Il testo ha anche un’ampia e interessante appendice fotografica a testimonianza dei due viaggi intrapresi in Africa dai ricercatori.

M. Lutzu (a cura di), Ntonobe. Musica liturgica tra i fang della Guinea Equatoriale, PFTS University Press, Cagliari 2020.

- Leggi l'indice e la prefazione al volume del preside Francesco Maceri S.I.