FF- - Prof. Massimiliano Spano – 6 ore / 11 ects
Il corso intende soffermarsi sulla crisi della metafisica come uno dei tratti principali delle trasformazioni che hanno caratterizzato il pensiero filosofico moderno e contemporaneo. Se nella modernità tale operazione si è sviluppata principalmente nel senso di una “neo-fondazione” del sapere, la contemporaneità ha espresso una critica più radicale nei termini di “sfondamento” o assenza di riferimento e necessità di contestualizzazione. Per molti aspetti questa impostazione sembra segnare anche il terreno di una parziale ricomposizione delle principali tradizioni “continentale” e “analitica” che hanno caratterizzato il pensiero contemporaneo.
La critica alla metafisica ha investito nella contemporaneità anche le modalità della riflessione filosofica e teologica su Dio. Il corso prenderà in esame la lettura che a questo proposito il filosofo analitico H. Putnam conduce a partire dalla sensibilità ebraica degli esponenti del “pensiero dialogico”.
Bibliografia: Manuali: N. Abbagnano, Storia della filosofia, UTET, Torino 1982, voll. II-III (o edd. succ.); M. Spano, Lessico di filosofia contemporanea. Temi e percorsi della contemporaneità, Nuove Grafiche Puddu Editore, Ortacesus/CA 2008. Testi: Cartesio, Discorso sul metodo (1637), SEI, Torino 1983; Idem, Meditazioni metafisiche (1641), Rusconi, Milano 1998; M. Heidegger, Essere e tempo (1927), Longanesi, Milano 1992; J. Habermas, Il pensiero post-metafisico (1988), Laterza, Bari 1991; H. Putnam, Filosofia ebraica, una guida di vita (2008), Carocci, Roma 2011.